RECENSIONI E COMMENTI


Anche i miei libri nascono come una grande avventura creativa. Inizio a pensare al primo libro di fiabe interattive dopo anni che sperimento questo strumento a scuola con i bambini. Ho portato diverse fiabe nei corsi di formazione per operatori teatrali per bambini e poi, dopo il riscontro positivo con i corsisti che hanno iniziato ad utilizzare le fiabe nei propri percorsi con i bambini, ho deciso di raccogliere alcune fiabe nel primo libro. E' nato così Io racconto..tu ascolti..insieme giochiamo! quasi come una scommessa, senza troppe aspettative. E' stato coinvolgente scriverlo e mi sono divertita molto. Ho cercato di strutturarlo con l'idea di trasferire sulla carta, oltre alla fiaba in sè, il percorso espressivo e teatrale che dalla fiaba si sviluppa.
I commenti che sono arrivati dai lettori di tutta Italia - insegnanti, genitori, operatori teatrali, educatori- mi hanno letteralmente travolta di gioia e stupore. Il libro era (ed è) uno strumento didattico utile e stimolante e questo mi ha resa davvero felice! L'obiettivo era stato raggiunto!
Così ho deciso di lavorare al secondo libro Ancora racconto.. inserendo altre fiabe interattive ideate da me, affidando le illustrazioni ad Alessandra Liberato e approfondendo la parte pedagogica: teatro, narrazione e corpo, globalità dei linguaggi, attività sensoriali. 

Nel libro c'è anche un contributo prezioso, il racconto dell'insegnante Paola Ciccarese, che ha sperimentato le fiabe a scuola con il suo gruppo classe.
Anche questa volta sono arrivati commenti positivi, recensioni inaspettate e molto belle, presentazioni del libro in diverse librerie, contatti diretti con coordinatrici interessate al libro e al progetto delle fiabe interattive. Anche questa volta il libro viaggia di scuola in scuola, portando con sé le sue fiabe e tante idee pronte a generare spazi di narrazione, nuove idee, infiniti percorsi creativi..
Tanti bambini conoscono e giocano con personaggi come la mano Caterina e il piede Giacomone, il topolino Gelsomino, Rebecca nella Città senza colori.. sperimentano nuove potenzialità vocali nel Regno di Vocebella con le fatine della Voce, o danzano con le foglie insieme ai folletti.. Tante educatrici ed insegnanti mi hanno raccontato la propria esperienza dei laboratori portati avanti con i bambini ed incentrati su una delle mie fiabe: dagli asili nido Coopselios di Fiumicino a diverse scuole dell'infanzia del Comune di Roma la "Città senza colori" è stata il fulcro di un lavoro incentrato sulla globalità dei linguaggi. Ma pare che anche "Caterina e Giacomone", "Che ritmo a Fantasilandia!" e "Gli gnometti si muovono strani!" siano molto utilizzate nei percorsi espressivi che si sviluppano partendo da una fiaba. Che grande meravigliosa soddisfazione!
Ora è nato un nuovo progetto: la collana editoriale Quaderni Didattici Teatro in Gioco. Ogni libro, concepito come un quaderno didattico, si incentra su un tema preciso da sviluppare dal punto di vista pedagogico e attraverso la proposta di percorsi operativi. Il primo libro è Il corpo narratore di storie: fiabe danzate, narrazione corporea, attività di movimento creativo per "lavorare" sul corpo come strumento espressivo con i bambini del nido e della scuola dell'infanzia. Il libro è stato pubblicato a fine gennaio 2015 e il 7 febbraio c'è stata la prima presentazione ufficiale presso la Libreria Risvolti. Ho scritto questo libro con il desiderio di mettere al centro di una riflessione pedagogica, profonda e sentita, l'importanza del corpo per apprendere, crescere, diventare autonomi e creativi. Ho riportato nel libro pensieri, idee, esperienze. Ho dato spazio soprattutto a proposte operative: nel libro vengono esplorati due interi percorsi espressivi e teatrali da sperimentare con i bambini del nido e della scuola dell'infanzia.
Riporto in questo spazio alcuni commenti, pensieri, recensioni relative ai miei libri per condividere questa esperienza con voi. 
E poi a novembre 2015 è uscito il Quaderno Didattico Lo Spazio Teatro Gioco incentrato sul fare teatro con i bambini della scuola dell'infanzia. E' una sintesi molto densa che racchiude molte delle mie ricerche espressive e pedagogiche, specifiche per l'età di riferimento 3-6 anni. Sono gli anni della scoperta, della sperimentazione piena del gioco simbolico, del "faccio finta". La narrazione è strumento prezioso per raccontare e raccontarsi. La narrazione spesso diviene drammatizzazione, gioco dei ruoli da interpretare per apprendere nuove modalità di comunicazione. Così, nel libro Lo Spazio Teatro Gioco propongo un'idea strutturale chiara per sviluppare un percorso teatrale con i bambini, ricco di attività e giochi con il corpo e con la voce. I Quaderni Didattici mi stanno dando molto in termini di riscontro e gratificazione! Sono tante le insegnanti che mi scrivono per ringraziarmi, e questo è sempre una grande soddisfazione per me.
E poi, eccolo, un nuovo progetto, molto molto colorato! L'unione di due grandi passioni: la narrazione e il disegno. Nell'estate 2015 mi metto a scrivere una fiaba incentrata  sul potere della fantasia. L'idea l'avevo già elaborata da tempo e messa in atto anche con i bambini. Decido però di "scriverla" per pubblicarla e, quasi per gioco, inizio a disegnare i personaggi e gli scenari della storia. Nasce la fiaba illustrata Samuel e Gaia nel paese della fantasia , pubblicata a dicembre 2015. Si rivolge ai bambini dai 3 ai 7 anni circa. E' una fiaba molto fantasiosa che si sviluppa in un percorso espressivo e teatrale: si viaggia nel Regno del Corpo, della Voce e dei Colori. L'ultima parte del libro si rivolge agli adulti, insegnanti e genitori, attraverso la proposta di attività operative da sperimentare con i bambini. Abbiamo fatto una Lettura-gioco della fiaba a gennaio presso la Libreria Risvolti: un incontro molto divertente e creativo con tanti bambini e genitori! Tutti insieme sul tappeto volante della fantasia e dell'immaginazione... la bellezza di raccontare e condividere. Ora continuo a scrivere e a disegnare..in cantiere ci sono nuovi stimolanti progetti.

Recensione di Ancora racconto, di Giulia Menegatti su Krapp's Last Post, 9 gennaio 2014
Siamo fatti di storie. L'approccio al racconto teatrale di Helga Dentale 
“Siamo fatti di storie. Le conteniamo. Una dentro l'altra. Storie accoccolate in un angolo del nostro corpo, appoggiate su un respiro, storie fluide che fluttuano come acqua, o le storie di pietra che si solidificano e diventano parte delle nostre ossa. Noi siamo fatti di storie. E finché avremo voglia di raccontarle... di voce in voce... queste storie non si perderanno mai, una dentro l'altra, verranno raccontate ancora, e ancora. E ci renderanno immortali”. Per Helga Dentale, pedagogista teatrale e autrice del libro “Ancora Racconto”, le storie e la narrazione dal vivo sono da considerare come una delle attività fondamentali per la costruzione di una corretta grammatica emotiva di ogni bambino. Attraverso questo suo breve e semplice libro l'autrice racconta in maniera dettagliata e discorsiva la metodologia di lavoro che ha sviluppato a partire dall'incontro tra il teatro e la narrazione. Il libro è strutturato in tre parti: un'introduzione sul potere e sulla necessità del racconto orale, una parte di proposte pratiche e di presentazione di alcune fiabe interattive ideate dall'autrice e una terza parte più d'impronta manualistica, utile per chi decida di provare ad allestire un laboratorio di narrazione teatrale con un piccolo gruppo di bambini. Il testo è un valido punto di partenza per progettare laboratori di avvicinamento al teatro per bambini fino ai 6/7 anni di età, ma può rappresentare anche uno stimolo per genitori e adulti alla ricerca una metodo “creativo” di gioco e di racconto da provare con i bambini della propria famiglia. Ciò che ci racconta e suggerisce Helga Dentale nel suo piccolo manuale sono alcune delle principali tecniche utilizzate nei laboratori teatrali condotti da attori o animatori teatrali professionisti. Il pregio di questa piccola edizione autoprodotta (il libro infatti è pubblicato da Youcanprint) è quello di offrire al lettore un metodo semplice e strutturato per giocare insieme ai bambini al “facciamo che...”, permettendo ai più piccoli un avvicinamento graduale e giocoso ad alcuni dei grandi nuclei affrontati dai laboratori teatrali come l'idea di movimento, il ritmo, l'uso della voce e la scoperta delle emozioni. Il libro si concentra in particolare sul concetto di fiaba interattiva, un metodo di narrazione nato dal felice matrimonio tra il racconto orale e l'animazione teatrale, e poi sviluppato in modi diversi da moltissime compagnie di teatro per l'infanzia. La tecnica proposta dalla Dentale permette di ideare dei racconti molto semplici utili per accompagnare i bambini alla scoperta di alcuni concetti teatrali di base. Spazio quindi a fiabe sonore, danzate, disegnate, sensoriali o vocali: grazie alle semplici tecniche condivise dall'autrice i lettori adulti si troveranno di fronte ad una piccola “cassetta degli attrezzi” utile per immaginare e condurre incontri di narrazione partecipata che si arricchiranno poi dei contributi creativi di ogni singolo conduttore. Dalle pagine scritte da Helga Dentale, alla sua seconda pubblicazione sull’argomento, traspare la passione di una professionista che ama il suo lavoro e che non ha paura di condividere una metodologia sviluppata in anni di esperienze e di incontri con centinaia di bambini di età diverse, ispirata ed elaborata anche grazie allo studio e all'approfondimento di testi di pedagogia, teatro e psicologia. Nei riferimenti bibliografici l'autrice non dimentica di citare alcuni dei grandi autori che hanno arricchito, con le loro teorie e le loro tecniche, il ricco mondo dedicato alla creatività infantile: primi fra tutti Bruno Munari e Gianni Rodari. Nelle note bibliografiche gli adulti troveranno inoltre una breve ma interessante lista di libri per l'infanzia (vengono segnalati alcuni grandi autori e illustratori come Eric Carle e Leo Lionni) da provare a “drammatizzare” insieme ai bambini, mettendo così in pratica il metodo suggerito dall'autrice. Un piccolo volume (che verrà presentato a Roma dopodomani, 11 gennaio alle ore 17 c/o Libreria Risvolti di via Sestio Calvino 73-75) ideale da leggere per tutti gli adulti che abbiano voglia di mettersi in gioco raccontando storie, inventandone di nuove ma soprattutto giocando al teatro con i più piccoli.

Tratto dall'articolo della psicoterapeuta Maria Zurzolo, pubblicato su Tiscali.it  Storie, favole e racconti: come e perché leggerle ai bambini?
"..Tutto ciò conferisce al bambino un ruolo che va oltre quello del semplice ascoltatore. Nel libro "Io racconto...tu ascolti...insieme giochiamo", l’attrice e insegnante di teatro Helga Dentale, espone degli strumenti utili a rendere una semplice fiaba una fiaba interattiva, concedendo perciò al bambino di giocare un ruolo primario, partecipando attivamente con ogni linguaggio espressivo".

Recensione del libro "Samuel e Gaia nel paese della fantasia" fatta dalla libraia Barbara Facchini:
"Venite con me, vi porto in un mondo dove la noia non esiste"
Chi ci esorta a seguirla è Helga Dentale all'inizio della fiaba interamente scritta e illustrata da lei.
Samuel e Gaia, i bambini protagonisti della fiaba, si stanno annoiando davanti alla televisione, quando nel loro soggiorno appare un ragazzino strano che li invita a seguirli nel paese della fantasia. Insieme visitano il regno del corpo, il regno della voce e quello dei colori, scoprono tanti giochi nuovi, si divertono, inventano, creano, usando solamente la loro fantasia e al ritorno nel loro soggiorno sono stanchi ma felici.
Alla fine della fiaba troviamo una sezione dedicata ai genitori e agli educatori; viene ribadita l'importanza della fantasia, del gioco, della narrazione interattiva e vengono forniti gli strumenti per raccontarla e viverla al meglio. Il genitore raccontando una fiaba come "Samuel e Gaia nel paese della fantasia" crea col bambino, che parteciperà entusiasta, un momento di complicità e condivisione; l'insegnante noterà un processo di arricchimento e cratività. I bambini si mettono in gioco, sperimentano, si divertono e, di certo, non si annoiano.
In libreria la dott.ssa Dentale ha fatto, anziché una presentazione tradizionale del libro, una lettura-gioco coinvolgendo bambini e genitori. Il risultato sono stati 45 minuti di puro divertimento per tutti: i bambini giocavano, danzavano, coloravano e i genitori con loro, visitando insieme a Samuel e Gaia il paese della fantasia.

Qualche commento dei lettori..
"Come mi piace il tuo libro! E' scritto bene, chiaro, completo e coinvolgente fin dall'introduzione. In alcuni concetti commovente per quanto vero e profondo. Credo che questa sia la sensazione comune e spontanea del lettore del tuo libro. Questa considerazione deriva principalmente dal tuo operato e dal sentito riconoscimento del grande spessore che racchiude. E, come lettrice, ti ringrazio per un lavoro che, se compreso a fondo, rappresenta un vero, delicato e profondo contributo sociale" (Laura)
"E oggi la mano canterina Caterina e il piedone Giacomone m'hanno salvata e ho riscosso tanto successo con un gruppo di pargoli scatenati! Grazie Helga" (Lina)
Ho appena finito di leggerlo...è fantastico...bravissima Helga! (Palma)
[...] complimenti per il libro, l'ho comprato è davvero bello e utile per me che sono insegnante di scuola dell'infanzia ^_^ (Maria Teresa)
Oggi mi è arrivato il libro! Grazie :) (Moira)
Complimenti per il libro ha funzionato a scuola, i bambini si sono divertiti tanto grazie a te. (Dolce)
E' arrivato finalmente! L'avevo ordinato via internet...ora voglio "assaporarlo un pò" poi... (Claudia)
...ordinato e ricevuto... davvero utile...e divertente :) (Simona)
L'ho acquistato e ho trovato tanti spunti interessanti per le mie lezioni con i bambini. Non avevo dubbi. Complimenti! (Piera)
Lo sto sperimentando proprio in questi giorni e mi è molto utile... grazie! :) (Agnese)
[...] Vi mando i complimenti di una mia amica mamma di due gemelli a cui ho regalato il libro di fiabe! (Valeria) 
"Ho letto Samuel e Gaia a mia figlia. Si è alzata subito e mi ha portata in tutti i regni, non finiva più di muoversi e fare voci strane. Bellissimo! Grazie. (Francesca)
"Grazie per il viaggio bellissimo nel regno della fantasia" (Claudia)